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Corso gratuito del mese: Groove di batteria rock "industriale" con base musicale

Pubblicato il 14/03/2014 , nel blog batteria

Dopo l'approccio molto tecnico del mese scorso, questo nuovo corso gratuito ti permetterà di suonare la batteria nello stile "rock industriale".

Andiamo dritti all'essenziale con la presentazione del video che ti mostra, grazie all'immagine, i gesti da effettuare per suonare questo groove specifico. Inoltre, grazie al suono, capirai meglio come suonare a tempo questo esempio!

Vediamo ora lo spartito corrispondente che racchiude una sola battuta:

Il rock industriale è uno stile che incrocia la musica detta "industriale" ed il rock. Questo stile è apparso negli anni ottanta con gruppi come Nine Inch Nails oppure Ministry. Si è intensificato con l'integrazione sempre più frequente di samples a partire dagli anni novanta ed ancora di più con il nuovo millennio. Questo genere ha parallelamente integrato influenze più metal, come il combo tedesco Rammstein.

Oggi il rock industriale può essere definito come un miscuglio tra una strumentazione "sintetizzata" ed un'estetica rock più convenzionale.

Su un sample di tipo urbano (vedi la base musicale sottostante), potrai quindi suonare questo groove di batteria.

Non ci sono difficoltà insormontabili, ma per assimilarlo come si deve, non devi avere fretta. In questo esempio abbiamo il charleston con una figurazione ad ottavi (eccetto nell'ultimo movimento in cui non suona sul levare), la cassa (primo e terzo movimento) e soprattutto il rullante che è molto presente... e molto sincopato! Ma non preoccuparti più di tanto, una volta che avrai il motivo "nelle orecchie", riuscirai a suonarlo senza troppi problemi!

E comunque sia, devi suonare in modo energico andando perfettamente a tempo!

Per permetterti di suonare a tempo questo groove di batteria, ecco la base musicale:

Inoltre se desideri imparare a suonare la batteria nello stile rock ed i suoi numerosi derivati, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Ritmica e solo per la chitarra Metal

Pubblicato il 17/02/2014 , nel blog chitarra

Questo nuovo corso gratuito di chitarra ti propone una vera piccola composizione nello stile Metal, con 3 chitarre, una per la ritmica e due per l'assolo.

Iniziamo subito con il video che ti permette di scoprire le 3 parti di chitarra combinate... in ordine di apparizione. Potrai così non solo ascoltare ma anche vedere come vengono eseguite queste tre parti diverse, come si combinano, s'incastrano e si completano a meraviglia. Approfittane ovviamente per risolvere le difficoltà che potresti avere al livello tecnico nonché ritmico.

Il risultato è più che soddisfacente, vero? Vediamo subito lo spartito corrispondente.

L'idea è la seguente: devi imparare separatamente le diverse parti di questo esempio in modo da essere poi capace di suonarle tutte quante a tempo. Perciò ti devi registrare. All'inizio esercitati sulla ritmica (chitarra 1) e registrala. In questo modo potrai suonarci sopra la parte della chitarra 2, una volta assimilata separatamente. Infine aggiungerai la parte di chitarra 3 che non ti porrà allora più nessun problema.

Iniziamo con la ritmica, cioè la chitarra 1. Tipica dello stile Metal, si tratta di concatenare in modo lineare i sedicesimi sulla sola corda del Mi basso. Al livello della mano sinistra, non ci sono difficoltà... basta cambiare tasto ogni 8 o 16 note. Per quanto riguarda la mano destra, prendi fiato prima di lanciarti, ci vuole resistenza per eseguire questa ritmica rigorosamente con la pennata alternata! All'inizio fai pratica lentamente, poi aumenta la velocità gradualmente facendo attenzione a suonare a tempo in modo "pulito".

Una volta registrata la ritmica, potrai affrontare la prima chitarra solista. È basata sulla scala di Sol minore armonica. Si tratta di una scala molto apprezzata dai chitarristi di hard rock e metal. Dà all'esecuzione un colore che potremmo qualificare come arabo-medievale. Suoniamo qui dei gruppi di 3 note (due sedicesimi ed un ottavo) che spostiamo sulla tastiera. Non c'è nulla di complicato dal punto di vista tecnico ma bisognerà, ancora una volta, suonare perfettamente a tempo. Da notare la presenza di un'anacrusi ossia una partenza anticipata su una battuta incompleta che precede l'inizio della ritmica.

La chitarra 3 è un'armonizzazione del tema solista della chitarra 2. Il ritmo è quindi rigorosamente identico ma è più negli acuti. In altri termini, se sai suonare correttamente la chitarra 2, non avrai nessuna difficoltà con la chitarra 3. Ma attenzione alla precisione ritmica... poiché il minimo sfasamento sarebbe catastrofico!

Inoltre, se ti interessa la chitarra hard rock e metal, il video sottostante dovrebbe piacerti:

Nonché le opere didattiche seguenti:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Ostinato, fraseggio e coordinazione al pianoforte

Pubblicato il 17/02/2014 , nel blog piano

Questo nuovo corso gratuito di pianoforte sarà l'occasione di esercitarti sulla coordinazione delle mani.

Iniziamo dal video per farci subito un'idea del lavoro proposto. Ti permette non solo di ascoltare l'esempio così come deve essere suonato, ma anche di osservare attentamente le due mani sulla tastiera, le diteggiature utilizzate per entrambe (sebbene siano indicate anche sullo spartito) e l'indispensabile coordinazione dell'insieme...

Piuttosto piacevole per un esercizio tecnico, vero?

Ecco ora lo spartito con le prime 11 battute di questo studio tecnico musicale:

Iniziamo dalla mano destra che esegue un ostinato a base di ottavi. A volte riprende "fiato" con l'aiuto di quarti o metà. Conviene prima lavorare separatamente sull'ostinato in modo da assimilarlo "nelle orecchie" e "sotto le dita"!

Poiché le cose si complicano quando viene aggiunta la mano sinistra. Sebbene in questo caso si tratti di un fraseggio semplice, non è mica facile suonare a tempo con entrambe le mani. Bisogna quindi imparare a coordinare l'indipendenza delle mani. Ed è proprio in questo che risiede l'esercizio!

Conviene quindi suonare lentamente all'inizio, si deve raggiungere una certa fluidità. Quando ti sentirai a tuo agio, allora potrai aumentare la velocità di esecuzione, di 5 bpm per volta, gradualmente.

L'esempio videoregistrato va oltre le 11 battute che ti sono presentate nello spartito. Sta quindi a te trovare e trascrivere le rimanenti 13 battute, aiutandoti con il video. Si tratta di un ottimo esercizio per imparare a situare le note, sia dal punto di vista melodico che ritmico. Non avere comunque paura poiché il principio sviluppato nelle prime 11 battute non cambia nelle rimanenti.

Inoltre se ti rendi conto che hai bisogno di migliorare la tua tecnica, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

Non dimenticare di scaricare i corsi di musica gratuiti di questo mese!