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CORSO GRATUITO DEL MESE: Il jazz al piano per principianti

Pubblicato il 16/10/2013 , nel blog piano

Questo nuovo corso di pianoforte gratuito permetterà ai pianisti principianti, e non solo, di suonare un piccolo brano semplice di jazz.

Il video ti permette non solo di sentire ma anche e soprattutto di vedere come bisogna suonare questo esempio. Utilizzalo quindi ogni volta che ne senti il bisogno!

Nel corso di piano del mese scorso, avevamo lavorato sull'indipendenza, ora invece si tratta piuttosto di divertirsi facendo pratica! Abbiamo a che fare con un giro di jazz di 16 battute. Ecco lo spartito per piano corrispondente alle prime 7 battute:

Si tratta di un piccolo pezzo di jazz divertente da suonare, con due voci, una per la mano destra e l'altra per la mano sinistra. Ma l'insieme è semplice da eseguire.

Al pianoforte si ha il grande vantaggio di poter semplificare l'armonia al massimo ed è quello che viene fatto in questo brano. Il giro è quindi semplice e senza sorprese.

Per quanto riguarda il ritmo, la mano sinistra suona solamente dei quarti, mentre la destra utilizza una formula a base di sedicesimi, ossia la figura "ottavo puntato/sedicesimo".

Questa figura ritmica viene ripetuta una volta, poi l'ultimo suono ottenuto viene mantenuto durante tutto il resto della battuta, per via della legatura con la nota da due quarti (metà). Assimilata questa formula ritmica, il più è fatto! Guarda il video a tua disposizione per ben capire come fare se hai delle difficoltà.

Le diteggiature principali ti sono indicate, almeno quelle che dovrebbero metterti sulla buona strada. Sta a te poi adattarle secondo la tua morfologia. Ancora una volta, se necessario, osserva il video!

Noterai anche che l'esempio videoregistrato va oltre le sette battute presentate nello spartito soprastante. Questo fa proprio parte dell'esercizio... Sta a te proseguire lo spartito trascrivendo le poche note mancanti. Per questo hai il video, e quindi il suono e l'immagine. Sappi comunque che la mano destra conserva la stessa figura ritmica durante tutto il brano, mentre la sinistra suona instancabilmente dei quarti fino all'ultima battuta in cui appare una piccola novità.

Inoltre se il jazz al piano fa parte dei tuoi argomenti preferiti e/o se sei principiante, i prodotti seguenti ti potranno interessare:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Pezzo groovy in slap con base musicale

Pubblicato il 16/10/2013 , nel blog basso

Questo nuovo corso di basso gratuito ha come obiettivo di farti suonare in slap un groove di basso funky... su una base musicale.

Come al solito, iniziamo con il video che ti propone di scoprire il groove di basso così come deve essere suonato, mostrandoti sia la mano destra che la mano sinistra. Ti sarà molto utile, in particolare per capire quali sono le diteggiature giuste da utilizzare e quindi le posizioni delle mani.

Questa linea di basso è molto ripetitiva ma non significa pertanto che sia semplice. Inizia con il leggere lo spartito sottostante.

Non c'è dubbio che questo pezzo in slap ti richiederà un pò di lavoro tecnico... a meno che tu non sia già molto bravo tecnicamente! In particolare per quanto riguarda le doppie persino triple "strappate" (popping) nonché le legature ascendenti (hammer-on).

Dovrai quindi suonare con le mani perfettamente rilassate, ogni gesto dovrà essere ben assimilato per poter suonare questo pezzo come si deve. Fai pratica lentamente, non è semplice all'inizio ma non è nemmeno inaccessibile!

Attenzione anche al ritmo che non è proprio facile... Dopo i primi due ottavi, abbiamo un'esecuzione sincopata con le figure ritmiche del tipo "ottavo/sedicesimo", "sedicesimo/ottavo" oppure "ottavo/due sedicesimi". E tutto questo non per forza in battere!

All'inizio, e prima di utilizzare la base musicale proposta più avanti, prova a suonare contemporaneamente al video per perfezionare la tua precisione ritmica. Se il tuo basso non si distingue da quello presentato, o inversamente, significa che stai suonando a tempo!

La tappa successiva consiste nel suonare questa linea di basso, non più con il video, ma con la base musicale sottostante:

Sarà interessante utilizzare la base per variare la fine dell'esempio. Utilizza i due ultimi battiti della linea per suonare ed immaginare diverse frasi per rilanciare in modo da poter suonare questo piccolo brano più volte, senza stancarti od annoiare chi ti ascolta! Le possibilità sono numerosissime, quasi infinite. Con un pò di immaginazione e di buon gusto, ce la farai facilmente!

Inoltre se ti piace il basso funk e le tecniche dello slap, è probabile che i prodotti seguenti ti interessino pure:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Il blues africano alla batteria

Pubblicato il 16/10/2013 , nel blog batteria

Questo nuovo corso di batteria gratuito sarà l'occasione di mettere in corrispondenza i ritmi africani con la musica blues alla batteria.

Iniziamo con il video per capire subito - grazie all'immagine nonché al suono, con quali tipi di ritmi abbiamo a che fare.

Passiamo ora allo spartito corrispondente. Il tempo è in 12/8 cioè con 4 movimenti a suddivisione ternaria del singolo movimento. Ogni linea si scrive originariamente in 6/8 su due battute... ma per semplificare, abbiamo qui trascritto tutto quanto in 12/8 su una sola battuta.

Il Nanigo è un ritmo afrocubano che prende le sue radici nei cerchi chiusi degli ex schiavi affrancati nonché in altre feste ed interpretazioni religiose. Qui lo tiriamo fuori dal suo contesto iniziale, ossia suonato con le percussioni (campane, djembé, dunun), per utilizzarlo sulla batteria in un accompagnamento moderno.

La cassa suona sul battere di ogni movimento, mentre il rullante suona solo sul battere del secondo e quarto movimento. Fino a qui, nulla di inaccessibile!

La specificità risiede nel charleston che suona in shuffle nella prima battuta cioè suona solamente gli ottavi 1 e 3 della terzina (ritmo 2/3 - 1/3 proprio del blues). Poi nella seconda battuta adattiamo alla batteria una linea di campana tradizionale. Attenzione, la difficoltà risede proprio nel ritmo di questa linea che converrà senza dubbio studiare separatamente all'inizio.

Vediamo un secondo esempio nello stesso spirito:

La prima battuta è identica a quella del primo esempio, mentre la seconda battuta varia riprendendo sul charleston il motivo della clave africana.

Per aiutarti, ecco la registrazione audio corrispondente:

Inoltre, se ti piace la batteria blues o afrocubana, ecco alcuni prodotti che ti potrebbero interessare:

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