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CORSO GRATUITO DEL MESE: Ostinato, fraseggio e coordinazione al pianoforte

Pubblicato il 17/02/2014

Questo nuovo corso gratuito di pianoforte sarà l'occasione di esercitarti sulla coordinazione delle mani.

Iniziamo dal video per farci subito un'idea del lavoro proposto. Ti permette non solo di ascoltare l'esempio così come deve essere suonato, ma anche di osservare attentamente le due mani sulla tastiera, le diteggiature utilizzate per entrambe (sebbene siano indicate anche sullo spartito) e l'indispensabile coordinazione dell'insieme...

Piuttosto piacevole per un esercizio tecnico, vero?

Ecco ora lo spartito con le prime 11 battute di questo studio tecnico musicale:

Iniziamo dalla mano destra che esegue un ostinato a base di ottavi. A volte riprende "fiato" con l'aiuto di quarti o metà. Conviene prima lavorare separatamente sull'ostinato in modo da assimilarlo "nelle orecchie" e "sotto le dita"!

Poiché le cose si complicano quando viene aggiunta la mano sinistra. Sebbene in questo caso si tratti di un fraseggio semplice, non è mica facile suonare a tempo con entrambe le mani. Bisogna quindi imparare a coordinare l'indipendenza delle mani. Ed è proprio in questo che risiede l'esercizio!

Conviene quindi suonare lentamente all'inizio, si deve raggiungere una certa fluidità. Quando ti sentirai a tuo agio, allora potrai aumentare la velocità di esecuzione, di 5 bpm per volta, gradualmente.

L'esempio videoregistrato va oltre le 11 battute che ti sono presentate nello spartito. Sta quindi a te trovare e trascrivere le rimanenti 13 battute, aiutandoti con il video. Si tratta di un ottimo esercizio per imparare a situare le note, sia dal punto di vista melodico che ritmico. Non avere comunque paura poiché il principio sviluppato nelle prime 11 battute non cambia nelle rimanenti.

Inoltre se ti rendi conto che hai bisogno di migliorare la tua tecnica, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Melodia per pianoforte a base di intervalli

Pubblicato il 17/01/2014

Questo nuovo corso gratuito di pianoforte sarà l'occasione di suonare una melodia semplice... ma a base di intervalli.

Come al solito, e prima ancora di scoprire lo spartito, iniziamo dal video che ti permette non solo di ascoltare l'esempio così come deve essere suonato, ma anche di osservare attentamente le due mani sulla tastiera ed in particolare la scelta delle diteggiature per la mano destra... su cui bisognerà concentrarsi.

Ecco ora lo spartito con le prime 7 battute di questo piccolo studio musicale pienamente pianistico:

Una melodia è costituita generalmente da una concatenazione di note singole eseguite successivamente. Si dice che l'esecuzione è monodica. Ma la tastiera ci permette, come un'orchestra, di aggiungere una voce a questa melodia. Ed è proprio quello che faremo qui.

Aggiungeremo quindi alle nostre note di partenza, cioè quelle che formano la melodia, prima di tutto le loro terze poi, per cambiare, le loro seste. Per non complicare maggiormente il tutto, la melodia è volontariamente molto semplice con essenzialmente delle minime, delle minime puntate e delle pause di semiminima.

La difficoltà risiede quindi nelle diteggiature da effettuare... Utilizza quindi quelle che ti sono proposte sullo spartito (e nel video) oppure adattale alle tue mani se non ti vanno a genio.

La parte di basso, eseguita dalla mano sinistra, è molto "blues" nonché semplice poiché ripete lo stesso motivo a base di semiminime dall'inizio alla fine dello spartito.

Questo esercizio tecnico, ma tuttavia musicale, ti sarà molto utile. Si sviluppa su due tonalità, con tasti bianchi e con qualche bemolle. Non c'è mica bisogna di suonare qualcosa di complicatissimo per capire il concetto...

In breve, questo piccolo corso gratuito racchiude in sé tre lezioni poiché ti permetterà di esercitarti sugli intervalli, su una linea di blues e sulla tecnica pianistica!

L'esempio videoregistrato va oltre le 7 battute che ti sono presentate nello spartito. Sta quindi a te trovare e magari anche trascrivere il resto dell'esempio aiutandoti con il video. Sappi comunque che il principio sviluppato nelle prime 7 battute non cambia nelle rimanenti e viene applicato anche alla sesta, come indicato precedentemente.

Inoltre se desideri migliorare la tua tecnica, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Il ritmo shuffle al pianoforte

Pubblicato il 13/12/2013

Questo corso di pianoforte gratuito sarà l'occasione di scoprire il ritmo shuffle... un ritmo onnipresente al piano e quindi da conoscere assolutamente!

Come al solito, e prima ancora di scoprire lo spartito, iniziamo dal video che ti permette non solo di ascoltare l'esempio così come deve essere suonato, ma anche di osservare attentamente le mani sulla tastiera, la scelta delle diteggiature... per perfezionare la tua esecuzione.

Ecco ora lo spartito delle prime 9 battute di questo pezzo 100% shuffle:

Una delle particolarità di questo brano - e dello spartito che lo trascrive - risiede nel fatto che è stato scritto integralmente con le terzine. In altri termini, proprio come deve essere eseguito!

Come avrai notato, questo tipo di scrittura è particolarmente ingombrante per lo spartito. Spesso un esempio del genere è scritto in ottavi con un piccolo simbolo sopra il pentagramma all'inizio del brano che indica che gli ottavi devono essere interpretati terzinati, o più esattamente shuffle... cioè proprio come in questo spartito!

Per prendere confidenza con questa formula ritmica specifica dello shuffle, abbiamo preferito scrivere l'insieme dello spartito così come deve essere interpretato! Sarà in effetti più facile per chi non è abituato al ritmo shuffle di affrontarlo in questo modo...

Bisogna quindi precisare ora in che cosa consiste questo ritmo. Lo shuffle utilizza la terzina di ottavi sopprimendo però il secondo ottavo, cioè quello che sta in mezzo. Così facendo suoniamo solamente il primo ed il terzo ottavo della terzina... ed otteniamo quel ritmo "swingante" tipico dello shuffle.

Distingueremo tuttavia due modi per interpretarlo: o lasciamo il suono del primo ottavo prolungarsi sul secondo (ossia avremo un quarto), oppure stoppiamo il suono alla fine di questo primo ottavo e rispettiamo la pausa (da ottavo) che precede il terzo ottavo.

L'altra particolarità di questo esempio risiede nel fatto che questo ritmo molto usato nel blues, rock, jazz o boogie viene qui eseguito con la mano destra, mentre solitamente è il compito della mano sinistra!

L'esempio videoregistrato va oltre le 9 battute che ti sono presentate nello spartito. Sta quindi a te trovare e magari anche trascrivere il resto dell'esempio grazie al suono del video ed eventualmente l'immagine. Sappi comunque che il principio sviluppato nelle prime 9 battute rimane simile nelle rimanenti...

Inoltre se il ritmo shuffle ti interessa, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

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